La società venne fondata da Riccardo Arioti, ex socio della Simulmondo, dalla quale era fuoriuscito per questioni di vedute divergenti, e figlio del titolare della Italvideo, allora un importante distributore di software nel sud Italia (era stata anche editrice di alcuni giochi originali). Il nome Genias non ha particolare significato, oltre a ricordare la parola “genio”. A causa della pirateria, all’epoca le aziende di settore italiane erano ancora una rarità, tanto che ci fu una presentazione ufficiale della nuova software house alla stampa il 28 ottobre 1989 a Bologna. I primi titoli, Mystere e World Cup 90, vennero annunciati per dicembre 1989.
Lo sviluppo dei programmi era effettuato da squadre di collaboratori indipendenti, spesso studenti che lavoravano da casa nel tempo libero. Il presidente Arioti e il software manager Stefano Roda valutavano demo e proposte progettuali degli esterni e Arioti dava l’eventuale assenso allo sviluppo ufficiale, oppure ingaggiava gli stessi per sviluppare conversioni o realizzazioni di idee altrui. Più di 30 collaboratori esterni erano alla presentazione ufficiale, tutti giovani autodidatti intorno ai 18-22 anni, tra cui due ex pirati informatici che all’epoca erano noti nel settore.
L’azienda produsse una decina di titoli in pochi anni di attività, ma molto differenziati tra loro. Tra questi alcuni dei migliori giochi sportivi italiani dell’epoca (World Cup 90, Warm Up, Over the Net) e, contrariamente alla tendenza delle altre società italiane contemporanee, un solo tie-in, sul fumetto Nathan Never. Una parte dei titoli vennero esportati con successo anche all’estero, obiettivo che l’azienda aveva in mente fin dall’inizio. Non entrò mai nel mercato dei giochi per console a causa degli alti costi di produzione.
Giochi sviluppati dalla Genias
- Tilt 1991, il puzzle dinamico per Amiga, Commodore 64, MS-DOS, pubblicati per lo ZX Spectrum, dallArchitrave.
- Draghi Bretagna nel 1990, limitazione di Ghosts n Goblins per Commodore 64.
- Over-the-Net 1990, beach volley per Amiga, Commodore 64, MS-DOS.
- Profezia 1991, avventura di testo per l’Amiga.
- Chuck Rock, 1992, piattaforma, solo conversione per Commodore 64.
- Coppa del mondo 90, 1990, Soccer per Amiga, Commodore 64 e MS-DOS, rilasciato anche per Atari ST, come Super Sfida di Calcio.
- Top Wrestling 1992, gioco di lotta per l’Amiga.
- Catalypse 1992, sparatutto per Commodore 64.
- Nathan 1993, avventura dinamica di fumetti Nathan Never, per l’Amiga.
- Warm-Up 1991, simulatore di guida per Amiga e Commodore 64.
- Mystere: Fuga dal castello di Lockness 1990, avventura di testo per l’Amiga, Commodore 64, Atari ST.
Tra i titoli in programma, ma mai completato, è spesso citato il gioco Deux.
Nel 1991 la software house Atlantide (marchio della Pool Shop s.r.l. di Reggio Emilia) in collaborazione con la Genias realizzò C.H.I.P. 1, sigla di Computer Home Interactive Pack, una raccolta per Amiga che comprende tre programmi di utilità e un videogioco: BioAmiga per il bioritmo, EasyToto per i sistemi del Totocalcio, Conto corrente facile per la gestione del conto bancario, e una riedizione su licenza di ‘Italy 90 Soccer.
Nel 1992 la Genias aprì una nuova divisione, chiamata Pro-Line, con l’intento di produrre software di utilità. Il primo titolo pubblicato, e anche l’unico di cui si abbia notizia, è Virus-Killer Professional, un antivirus per Amiga sviluppato da programmatori stranieri.
Non si hanno informazioni sulla sorte finale dell’azienda; gli ultimi prodotti noti risalgono al 1993