Quattordici

A mia madre… anima buona e gentile…

“Parti, anima cristiana, da questo mondo, nel nome di Dio Padre onnipotente che ti ha creato, nel nome di Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, che è morto per te sulla croce, nel nome dello Spirito Santo, che ti è stato dato in dono; la tua dimora sia oggi nella pace della santa Gerusalemme, con la Vergine Maria, Madre di Dio, con san Giuseppe, con tutti gli angeli e i santi. […] Tu possa tornare al tuo Creatore, che ti ha formato dalla polvere della terra. Quando lascerai questa vita, ti venga incontro la Vergine Maria con gli angeli e i santi. […] Mite e festoso ti appaia il volto di Cristo e possa tu contemplarlo per tutti i secoli in eterno”.

Mamma Angela : 19/8/1940 – 14/01/2022

Mamma scriveva…La vita è così, il destino non lo puoi controllare .. devi solo prendere quello che ti viene dato, tu stai lì in attesa magari per poter avere un po’ di felicità… ma poi ti cadono le tegole in testa. Ho dato.. 14 volte ho dato .. La vita ci mette spesso a dura prova e succede come in un ring di pugilato, in un modo o nell’altro le prendi. Poi ti invecchi e aspetti… inevitabilmente sai quello che prima o poi succederà, ma tutti i giorni fingi che quel momento non esista, ripeti che non esiste, che oggi è uguale a ieri e domani sarà uguale ad oggi… ma poi una mattina del 14 Gennaio non ci sei più e inizi il tuo viaggio.

1963L’orchidea che papà fece a mamma quando si sposarono ancora sboccia regolarmente ogni inverno.

La perdita della mamma è una cosa che non dovrebbe mai accadere… è come se ti staccassero un pezzo di cuore e ogni volta che respiri ti manca qualcosa. Ti porti quel senso di tristezza sempre, in ogni momento, e piangi cosi tanto che credi di non saper smettere. Piangi da solo e in compagnia, per strada e a lavoro. E’ una cosa talmente brutta che ad un certo punto cambi e capisci che adesso non si scherza più. Come fratello più grande diventi punto di riferimento perché sopra di te non c’è più nessuno e non puoi più fare cazzate. E anche i figli hanno capito che mancando la nonna devono iniziare ad assumersi maggiori responsabilità. Siamo tutti saliti di uno scalino. Io sto su in cima , gli altri un po’ più in basso, ma tutti sulla scala e nessuno può più scendere.

1984Mamma e papà alla comunione di mio fratello Alessandro

L’accettazione di una perdita ti rende diverso. Vedi le cose in maniera diversa e capisci ciò che davvero conta. Capisci l’importanza del tempo e quanto valga prendersi cura dei nostri cari, coltivare l’amore, stare in pace. Ti rendi conto di quanto sia importante vivere i nostri sogni, i nostri desideri e non rimandare a domani i nostri progetti. È un cambio generazionale obbligato. E così ti ritrovi da figlio a padre o da figlia a madre. Come se la vita volesse promuoverti con nuovo contratto di lavoro che cessa solo alla cessazione del rapporto. Tutto cambia, anzi “nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”. Mi piace pensare che mamma ora si tenga per mano con papà. Anzi ne sono più che convinto…

1985Mamma e Papà

Questa data, il 14, è il giorno più bello di ogni mese. Ogni mese, il 14, succedono sempre cose belle alla mia famiglia: e quindi come poteva essere altrimenti. Il 14 è il giorno della rinascita di mia madre, dell’incontro atteso dopo tanti anni con mio padre, di una nuova vita anche se diversa, dove non c’è più niente di fisico ma solo spirituale… ecco, quei 3 grammi che mancano al momento della morte sono la parte che non muore mai, dove c’è tutto, l’amore , la speranza, la pietà. È difficile da accettare ma dentro la nostra anima c’è la vera forza della vita. Credo fermamente che tutto l’universo è collegato e che dopo la morte ci sia la possibilità di rinascere e ricominciare.

2021 – Mamma distintivo S.Egidio

Papa Francesco il 27 novembre scorso, dicendo: “Se viviamo uniti a Gesù, fedeli a Lui, saremo capaci di affrontare con speranza e serenità anche il passaggio della morte. La Chiesa infatti insegna: ‘Se ci rattrista la certezza di dover morire, ci consola la promessa dell’immortalità futura’. Se la mia vita è stata un cammino con il Signore, un cammino di fiducia nella sua immensa misericordia, sarò preparato ad accettare il momento ultimo della mia esistenza terrena come il definitivo abbandono confidente nelle sue mani accoglienti, in attesa di contemplare faccia a faccia il suo volto. Questa è la cosa più bella che può accaderci: contemplare faccia a faccia quel volto meraviglioso del Signore, vederlo come Lui è, bello, pieno di luce, pieno di amore, pieno di tenerezza. Mamma era una persona amabile, garbata ed educata, mai sboccata sempre sorridente e pronta ad aiutare tutti, soprattutto era una donna di fede. Aveva un volto così luminoso che donava speranza e gioia sempre. Era una grande donna e amica di tutti.

Sul suo profilo Facebook “Langea” si presentava cosi: “Sono una mamma e una nonna con 5 bellissimi nipoti e faccio parte della comunità di S .Egidio”. Li scriveva le sue poesie più belle dedicate a papà:

22 Dicembre 2021 (Giorno del compleanno di mio padre)Quando in cielo comincia a colorare, quando tutto assume un aspetto diverso , la mente vola… I pensieri sono più intensi, più attenti, più profondi. Oggi più che mai … Ci sei tu nei miei pensieri … Avrei voluto viverti da sempre… Avrei voluto averti accanto da sempre… Avrei voluto darti tutto il mio tempo, tutto il mio amore… Mi perdo nel pensiero di te…stai vicino al mio cuore oggi più che mai.. mi manchi..

Questa è stata l’ultima foto che mamma ha postato. Era il 22 Dicembre 2021. La foto ritrae una sposa che ha lo sguardo rivolto verso il cielo, cullata dal vento, mentre aspetta di rincontrare il suo amato.

Mamma ci manchi tanto, la tua perdita improvvista è stata per tutti noi un fulmine in ciel sereno, ma sappiamo che ora tu sei felice, che prenderai un treno insieme a papà e andrete in un posto dove non c’è più sofferenza ma solo amore e felicità. Quel posto si chiama PARADISO!!!

“C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l’età”

Alda Merini

Voglio solo dire a chi ha ancora la mamma di accarezzarla, coccolarla e accudirla tutti i giorni, ma proprio tutti i giorni… perché dopo non potrai più dirgli “mi manchi mamma” e sarà difficile dimenticare chi ti ha dato così tanto da ricordare.

Mamma ovunque tu sia il mio cuore sarà sempre con te!

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