Simon the Sorcerer

Al suo dodicesimo compleanno, un ragazzino di nome Simon è sorpreso quando riceve in regalo Chippy dai suoi genitori. All’insaputa di Simon, i suoi genitori trovarono il cane davanti alla porta di casa avvolto nella carta e in possesso di un libro che fu riposto nel soppalco.
Qualche tempo dopo il suo compleanno, Simon sente Chippy giocare nella mansarda, e scopre che teneva in bocca il libro. Il libro si intitola “Ye Olde Spellbooke” (Vecchio libro di incantesimi), e inconsapevolmente legge un incantesimo su una delle pagine. All’improvviso si apre un portale in cui entra Chippy. Simon è costretto a seguirlo finendo in un altro mondo e ne esce vestito da mago.

Dopo essere fuggito da un gruppo di Goblin con l’aiuto di Chippy, trova la strada per un villaggio e arriva alla dimora del mago Calipso. All’interno della casa, Simon trova una lettera indirizzata a lui da Calypso, che rivela di essere il responsabile che lo ha portato nel suo mondo, nella speranza che possa aiutarlo a sconfiggere il malvagio stregone Sordid.
Secondo le istruzioni di Calypso, Simon incontra un gruppo di maghi nel pub del villaggio e svolgendo un compito da loro stabilito, pagando una piccola quota, Simon diventa un vero e proprio mago e lavora per trovare gli oggetti necessari per violare il nascondiglio di montagna di Sordid. Dopo essere entrato nella torre con una pozione che lo rimpicciolisce, Simon supera ulteriori difficoltà prima di tornare all’altezza normale per esplorare la Torre.

Nella camera da letto di Sordid, scopre che lo stregone ha creato una bacchetta che può trasformare le persone in pietra. La bacchetta può essere distrutta solo nei Fiery Pits of Rondor (i pozzi infuocati di Rondor) dove Sordid si era recato. Trovata la bacchetta Simon usa un teletrasporto per raggiungere Rondor, così distrugge la bacchetta e sconfigge Sordid spingendolo nelle fosse infuocate. Rimandato nel suo mondo, Simon si risveglia nella sua camera da letto, credendo che fosse tutto un sogno. Tuttavia, un altro portale si apre nella sua stanza e una grande mano con un guanto appare per riportarlo indietro.

Simon the Sorcerer è un gioco di avventura punta e clicca del 1993 sviluppato e pubblicato da Adventure Soft, per Amiga e MSDOS. L’ambientazione del gioco è stata ispirata dal romanzi della serie Discworld (Mondo disco) e incorpora parodie su romanzi fantasy e fiabe, come Il Signore degli Anelli e Jack e il fagiolo magico. Il design del personaggio principale è stato ispirato da quello del personaggio televisivo britannico immaginario Blackadder, con il personaggio doppiato da Chris Barrie nella riedizione in CD. Il gioco è stato ben accolto dalla critica, che ha elogiato l’umorismo, la grafica e il gameplay, con qualche piccola critica nei confronti del complotto. Simon the Sorcerer è diventato una serie di videogiochi, con un sequel nel 1995, Simon the Sorcerer II: The Lion, the Wizard e l’armadio. Il gioco è stato successivamente rilasciato per PC, tramite GOG.com, nel 2008, con una 20th Anniversary Edition sviluppata da MojoTouch e rilasciato su Google Play nel 2013.

Simon the Sorcerer informazioni aggiuntive:

Sviluppatore Adventuresoft Ltd.DistribuzioneLeader
Creatore e disegnatoreSimon WoodroffeAnno1993
GenereAvventuraPiattaformaAmiga